Uno su due

Visto in dvd, di Eugenio Cappuccio.
Parla di Lorenzo, un avvocato che ha successo ma che la vita gli 'fa uno scherzo'. Sviene e si ritrova in ospedale nel reparto di oncologia.
Nel film si è vista la rabbia, la rassegnazione, la differenza della vita tra quando stai bene e invece quando stai male, la paura della malattia...inverosimile la ricerca della figlia di Giovanni...forse nella relatà si sarebbe solo spedito la lettera, e nemmeno quella....
Non so se mi è piaciuto. Come al solito nei film devono 'far entrare' emozioni, pensieri, situazioni (che in una vita si vivrebbero in giorni, mesi, anni) in due ore scarse....

Sicuramente è un film che fa riflettere.
La prima volta che vedo Fabio Volo che recita, e mi è piaciuto.

E' vero, però, che ti leghi molto quando stai in questi reparti alle persone che soffrono: forse non è proprio inverosimile la ricerca della figlia di Giovanni.
Certo lui stava male e magari non lo avrebbe fatto, ma se ci fosse stato qualcuno che stava bene, probabilmente si...

Sarebbe bello, e magari qualcuno, come dici tu potrebbe anche farlo...ma, se si frequentano quei posti, e non si sta male, significa che si è un parente...e, non so se un parente si allontanerebbe dal suo caro, per fare come Lorenzo...credo...