Pas basic

Con alcuni bambini ho cominciato a somministrare le schede del pas basic (punti e emozioni). Devo dire che i risultati ci sono, ma spesso devo 'uscire dalla pagina' per poterli ottenere.

Voi avete avuto dei buoni riscontri? Anche voi dovete 'uscire dalla pagina' per poterli ottenere?

L'applicazione delle schede, nella mia esperienza, varia molto a seconda del soggetto con cui si lavora: con alcuni bambini ho dovuto modularne il contenuto (per esempio ingrandendo, in un primo tempo, i punti; variando i colori, ecc.), a volte ho riproposto ripetutamente alcune delle schede (in particolare di "organizzazione punti") per "rafforzare" l'acquisizione dei concetti e, sì sono anche uscita dalla pagina.
Nelle "emozioni", con alcuni soggetti, ho dovuto sostituire i disegni alle fotografie per un vero e proprio rifiuto. Nell'applicazione di alcune schede di "trova l'assurdo", che sono risultate molto efficaci, sono riuscita a "rimanere nella pagina" ed addirittura a riproporle più volte per approfondire il contrasto di logico/illogico; ecc.

Con quali soggetti in particolare hai dovuto fare la sostituzione di foto in emozioni?

Con bambini aggressivi, in particolare con un bambino che ha gravi problemi di attenzione.

E come è andata, facendo questo cambio tra i disegni e le foto? Quali disegni hai fatto diventare foto? Quelle delle 4 vignette sotto, o quella del viso in alto?

Forse mi sono espressa male. Ho sostituto la foto che rappresenta l'emozione con un disegno che esprime lo stesso stato d'animo. Ho creato dei giochi con le "faccine", ho utilizzato come intermediari le marionette, ho coinvolto la madre insegnandole a "mimare" le espressioni allo specchio e a giocare con il bambino a "che sto provando?" Solo successivamente sono ritornata sulla pagina, per ogni pagina ho fatto lo stesso lavoro. Il riscontro è stato positivo ed è sfociato in un netto miglioramento delle interazioni sociali all'asilo.

Wow. Bellissimo lavoro. Lo terrò presente in caso trovassi la medesima difficoltà.
Quindi, per capire bene, prima hai drammatizzato l'emozione con le marionette (ma te le sei comprate apposta?), poi hai insegnato alla mamma un gioco, e poi hai ripresentato la pagina con un disego al posto della foto in alto?

La sostituzione della foto con il disegno è stata contestuale all'uso delle marionette (sì le ho comprte apposta). Le ho utilizzate per mimare scenette appropriate all'emozione. La mamma del bambino si è prestata ad interpretare le emozioni espresse dalle foto e, giocando con le figure, siamo riusciti alla fine a ordinare le immagini della pagina secondo l'intensità dell'emozione (come era stato fatto anche con le marionette). Per distinguere ancora meglio l'intensità degli stati d'animo, ho acquistato diversi adesivi con le "emotics" e li ho fatti ordinare secondo il grado di allegria, piuttosto che di rabbia, ecc. e facendomi raccontare episodi ai quali si potessero riferire tali impressioni.

Veramente un bel lavoro. Quanto ci ha messo il bambino ad imparare e acquisire la competenza?

Difficile dirlo... la modificazione del comportamento con i coetanei è stata notata all'asilo già dal primo mese. Dopo sei mesi la capacità di relazione e di autocontrollo era così marcata che la mamma ha riferito che quasi non riusciva a crederci…Il bambino è seguito da diversi terapeuti ed inoltre, contemporaneamente all’applicazione delle schede sulle emozioni, ha iniziato l’ippoterapia, che si sa avere un forte potere calmante e la capacità di far sviluppare empatia.

L'ippoterapia è una buona ttività di rinforzo ad altri tipi di terapie...Ma sicuramente, in questo caso, il bambino è seguito da talmente tante figure, che chissà.
Non si può comunque rinnegare che hai fatto un buon lavoro.

PS- questo è il caso del bambino con problemi di attenzione, vero?

Sì. Grazie per il “buon lavoro” , si cerca sempre di integrare le nuove conoscenze con le esperienze che già si hanno.
Personalmente sono una fan dell’ippoterapia, della pet terapia, della terapia con i delfini, ecc.; credo realmente che gli animali abbiano una particolare sensibilità empatica che “induce” una diversa sincronizzazione delle onde cerebrali nel bambino, ho letto degli articoli molto intriganti su studi sperimentali per cercare di verificare questa ipotesi che, di primo acchito, sembra scientificamente improbabile… Come in fisica, più si indaga e più ci si addentra nella complessità della vita…Non credo in qualcosa di esoterico, ma di biologico (una forma di comunicazione tramite gli odori..che so), si vedrà.

Perché no? Per me tutto è possibile!! bisonga solo stare attenti agli strumenti che si utilizzano perché possono essere 'distruttivi' per il bambino e a volte anche per la famiglia (giusto per non creare equivoci, mi riferisco alla Comunicazione Facilitata. Ma non per questo sono contraria al fatto che i genitori la possano provare).

dato che per me la PAS e' un tipo di colorazione istochimica per campioni biomedici, mi dite dove posso vedere queste simpatiche schede di cui parlate, giusto per farmi un'idea, sono solo curiosa? ;o)

PAS=Programma di Arricchimento Strumentale, per noi

Le schede che tu dici sono gli strumenti del PAS o Metodo Feuerstein, che sono reperibili nei centri stessi di formazione del metodo e possono usarli solo gli applicatori, cioè le persone che hanno fatto il corso.

Ci sono però dei libri che parlano del metodo e dove sono riportati degli esempi di qualche scheda, uno di questi è "L'Apprendimento mediato" di J. Kopciowski Camerini.