coloramente |
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| Leggendo il blog di un amico, mi è tornato in mente un gioco di società che facevo quando ero studente (fuorisede) e ci si riuniva a casa di qualcuno per il dopocena...
Sicuramente qualcuno lo conosce.
Si tratta di raccontare (in questo casoscrivere) una storia tutti insieme. Ad esempio inizio io e poi continua chi vuole inventando il pezzo successivo.
Ci diamo però come regole di non poter scrivere più di 15 righe (nel gioco reale si ha un tot di tempo a disposizione per poter raccontare il proprio pezzo di storia), e di rispettare il 'genere' di storia: questa è sentimentale, una storia d'amore (ma si potrebbe fare con tutti i generi: giallo, tragedia, fantasy...).
Spero di essermi spiegata bene.
Inizio!
C'era una volta,
una famiglia che viveva in un piccolo paese di montagna. La famiglia era composta da padre, madre e tre fratelli. La casa della famiglia Roben, così si chiamava, era un poco isolata dal resto del paese, un sobborgo di circa 2000 abitanti immerso nelle alpi italiane.
Non era una famiglia povera, bensì benestante: il sognor Roben era ingeniere edile e sua moglie insegnava alle scuole superiori in una città vicina.
La villa dove vivevano era immersa nel verde, con un grande giardino dove scorreva un piccolo fiumiciattolo. I tre fratelli erano cresciuti proprio ciocando e scorazzando in quel grande giardino, in cui c'era anche un piccolo angolo che poteva assomigliare ad un boschetto.
Ormai grandi, i tre fratelli sono andati a vivere nella città vicina sia per lavorare che per studiare all'università. Generalemnte la famiglia riesce a riunirsi al completo solo in occasione del Natale. Una volta l'anno.
Ma proprio quell'anno il più grande dei tre fratelli non lo trascorse in famiglia, bensì...(a voi la parola)
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