skeptic |
|
| L’ideale sarebbe riuscire a sviluppare un portale per far conoscere le diverse diagnosi e terapie e promuovere l’associarsi di genitori e pazienti con ricercatori, medici e terapisti, non solo per diffondere la conoscenza ma anche e soprattutto per “accelerare” la ricerca e, una volta ottenuti i risultati renderne accessibili i frutti. E’ quanto avviene, per esempio con l’ United Parent Projects for Muscolar Dystrophies Ltd. (la federazione internazionale nata per diffondere le corrette procedure di terapia e per finanziare la ricerca sulla malattia di Duchenne). Colgo l’occasione per ricordare che è ripartita la campagna ‘Rompere il silenzio’ per sostenere la ricerca. Fino al 29 febbraio è possibile devolvere un euro inviando un Sms al numero 48584 (due euro chiamando da rete fissa). I fondi contribuiranno al programma di sperimentazione italiano condotto da Irene Bozzoni dell’Università Sapienza di Roma”.
|
| |