CITAZIONE (coloramente @ 13/1/2008, 21:41)
Che fare, però per evitare un gesto che ha delle conseguenze tremende in chi lo compie?
Ma quali sono in concreto queste *conseguenze tremende*?
ecco qualche dato:
Complicazioni e postumi
Falso: "l'aborto ha conseguenze gravi per la salute fisica e psichica della donna"
Studi realizzati su diverse migliaia di donne mostrano chiaramente che il tasso di complicazioni dell'interruzione della gravidanza è minimo:
* Per gli interventi effettuati nei primi mesi della gravidanza, il rischio di complicazioni seri si situa sotto l'1%.
* Il rischio è nettamente inferiore a quello del parto, unica alternativa.
Per più dettagli, veda informazione in francese
* Nessuna prova è stata stabilita per quanto riguarda l'aumento della sterilità, tanto meno per l'aumentato rischio nelle gravidanze successive, né in rapporto a un tasso superiore di cancro del seno nelle donne che si sono sottoposte precedentemente a un'IVG.
* Non vi è neppure una maggior incidenza di disturbi psicologici nelle donne che si sono sottoposte a un'IVG. Se alcune donne possono percepire tristezza e rimorso, la maggior parte di loro provano una sensazione di sollievo dopo l'intervento. Tempo dopo, continuano a pensare che la loro decisione era fondata, anche se per alcune è stata una decisione difficile da prendere. La "sindrome post aborto" (PAS) è un'invenzione degli ambienti antiabortisti.
* Le donne che sono state costrette a mettere al mondo un bambino contro la propria volontà, come pure i bambini indesiderati, soffrono più spesso di disturbi psichici e psicosomatici, delle donne che hanno abortito o dei bambini desiderati.
A questa pagina, i link per maggiori informazioni sulla letteratura in merito:
SVSSùù
Ad ogni modo io considererei anche le conseguenze di non accedere a un aborto e portare avanti una gravidanza. Non è che a quel punto avere un bambino sia solo rose&fiori o la cosa magnifica che molte donne sognano quando pensano a un figlio. Può essre anche tutt'altro.